Le ultime colombe

 



 

 

 

 

 

Per te, vorrei.

 

Consumerò

le tue paure

in petali di papavero

trasparenti.

Ti aprirò

la protezione

delle parentesi

la sequenza delle armonie

i tempi della goccia di resina

Ti vedrò allo sposalizio del mare

io anello tu mare

i tuoi occhi verderame

la tua bocca albicocca

la verde gemma in bocca.

Calmerò le tue  brame di naufrago nell'isola

gonfierò l'onda della bottiglia

starai così bene

da spiegarti gonfalone alle parate

figlia dello stesso sudore d'amore

giocherai con l'aria e ne usciranno castelli.

Riunirò le fonti in una sola saliva

carpirò il segreto del sollievo terrestre

dell'ultimo canto e del tuo serale pensiero.

Ti regalerò l'abbraccio

che veste la notte

assopisce i freddi, i mai e la paura del giorno.

Basta una sola mano

che tu mi porga una sola mano

quella fredda,

quella che trema e non capisce

quella nascosta dietro la schiena.

 

maggio 2001