Le poesie del disamore

   

 

Giardini
 
 

 

Son fiori sulle alte volture
ma un vento insistente
agita le tue equine movenze.
Dalle tonde colline
respiro le arie
appena sopra la piana.
A ripulire il barattolo
ci si guadagna sempre
almeno un cucchiaio...
e allora un foglio bianco
come la mollica del pane
e una penna paziente.
Forse c'è un segreto
nella ragazzina
col mulinello nei pedali
e nei quadri di maternità
delle donne ai giardini.
Chiedilo alle ginestre
se il sole di maggio
è fidato.
E' inutile cogliere
l'ottocentesca malinconia
del glicine.
La vera solitudine
non è star soli
è non saper accettare
il tuo barattolo vuoto.
Questo è il segreto
delle giovani donne
col fagottino,
il segreto di maggio,
il fiore di un sorriso.
Il sorriso
della mia primavera
sei tu.