Le poesie del disamore

   

 

Buon compleanno
 

Piove.
Forse nevica nei nostri ricordi
d'amore di montagna,
dalle fredde tinte forti,
là anche le briciole di miseria
hanno dignità sconosciuta
a valle.
E poi
sono ghiacci sciolti col fiato
quelle solitudini che ci hanno rappresi.
E poi
il nostro tempo odora di pini,
di piogge zuppe
e di vividi soli.
Credimi amore
sono il pastore che ha l'acre odore
del fieno
e lo strappo sulla giacca troppo corta,
che dorme rannicchiato nel freddo amico
sul sasso duro e immobile
scelto per guanciale.
Può guardare la luna appesa
solo socchiudendo gli occhi.
Quella luna sei tu,
col sapore del freddo.
E noi
siamo questa grande montagna
notturna,
con alti frantumi di stelle.
Buon compleanno.