virgola

 

lieve leggera chiara
e calda
vetro specchio vapore
e sole
fresco gelo brina
e candore
semplice linea del mare
dolce linea del sole
prato dell’adolescenza.
queste ciglia accarezzo
nella tua vicinanza.
gusto la calma dell’ombra
temo di sguarnire
il tuo cremoso mistero
che assaggio col dito.
sfioro la tua solitudine
e mi restano i graffi
lecco il tuo zucchero
tra le rughe di pietra
come le capre il sale.
sul monte o sulla spiaggia
dell’ultimo arrivederci
mi sorride il mattino
di ritrovarti
bianco nuovo leggero
vapore di te.
Piccola e bella
come la virgola
preziosa
nel palmo
del poeta.